Pietro Calì
architetto (Firenze 1977)
MSBD (New York 1986)
Pietro Calì si è laureato con lode presso l’Istituto di Restauro dei Monumenti della Facoltà di Architettura di Firenze ed ha conseguito un Master in Building Design presso la Graduate School of Architecture, Planning and Preservation della Columbia University di New York.
Svolge attività professionale nel settore della progettazione architettonica e del restauro.
Nel 1990 ha fondato lo studio ‘Pietro Calì & Associati’, oggi ‘Calìarchitetti’ dopo l’ingresso del figlio Marco in partnership.
Dal 2008 fa parte del corpo di esperti dell’Alto Consiglio per la Valutazione della Ricerca e dell’Insegnamento Superiore (H.C.E.R.E.S.) con sede a Parigi.
Nel 1986 è stato ‘teaching assistant’ per Kenneth Frampton nel corso di Teorie dell’Architettura presso la Columbia University di New York.
Nel 1991-92 ha insegnato nel corso di Restauro Urbano presso l’Ecole de Chaillot (CHEC) di Parigi.
Dal 1994 al 2004 ha insegnato presso la Facoltà di Architettura di Reggio Calabria come docente a contratto titolare del Corso di Riqualificazione Tecnica degli Edifici Storici.
Dal 2005 al 2008 è stato docente a contratto di “Teorie e Storia del Restauro” presso la facoltà di Architettura di Catania, sede di Siracusa.
Ha collaborato con l’International Laboratory of Architecture and Urban Design (ILAUD) coordinato da Giancarlo De Carlo,
ed ha tenuto conferenze in Italia e all’estero sul tema della riconversione degli edifice storici (New York, Columbia University; Londra, Architectural Association; Parigi, École d’Architecture de Malaquais; Atlanta, Georgia Institute of Technology; Brisbane, Gold Coast State University).
E’ stato consulente dell’Istituto Nazionale di Urbanistica per la redazione delle norme di attuazione in centro storico del Piano Regolatore Generale di Catania (2002-03).
E’ autore (con Elisabetta Pennisi e Gregorio Pulvirenti) dei rilievi originali del Monastero dei Benedettini di Catania (eseguiti come parte della tesi di Laurea ed acquisiti da l’Università degli Studi di Catania nel 1978).
Nel 1996 è stato curatore della mostra sul “Grand Projet” di Parigi e sul progetto di Kenzo Tange per il quartiere Librino.
Ha svolto consulenze per la Daniel Hechter Sa di Parigi e per la Sixty spa di Roma.
E’ stato consigliere dell’Ordine degli Architetti di Catania (1995-97).